Un progetto nato dall'incontro con Francesca La Mantia (insegnante e regista) e Giuseppe Musmarra (attore e performer). Tre giovani professionisti e sognatori che, mettendo insieme il loro amore per l'insegnamento, il disegno e la recitazione, hanno dato vita ad un laboratorio didattico ed un nuovo metodo di apprendimento rivolto con particolare attenzione ai DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) ma che coinvolgesse tutti i ragazzi.
Un metodo che permette ai giovani di approcciarsi allo studio della letteratura italiana in modo uovo e creativo.
DisegnalLibri un gioco di parole. Un gioco per imparare
È un perfetto sincretismo tra letteratura, disegno e recitazione. È un progetto che valorizza le differenze e stimola il confronto e la creatività tra i ragazzi, rendendo accessibile a tutti la conoscenza dei classici previsti dai programmi ministeriali.
Con la parola "tutti" ci riferiamo principalmente a quei ragazzi con disturbi specifici di apprendimento (DSA) che, attraverso questo nuovo metodo, hanno la possibilità di accedere in modo più semplice a tali testi.
L'obiettivo
To approach, remember and enjoy texts in a different way.
To increase the curiosity towards topics that often do not have a high appeal.
To highlight imagination, creativity and critical spirit.
To let students explore those abilities that, sometimes, would not have the chance to arouse, otherwise.
​Tradurre in disegno i romanzi della letteratura italiana e straniera con lo scopo di meglio memorizzare i testi ed incuriosire i ragazzi alla conoscenza e all' approfondimento degli stessi.

Lettura e Ascolto. Il testo viene interpretato e letto a voce alta da un attore professionista e ripetuto per un totale di tre volte:
- 1° lettura: i ragazzi ascoltano.
- 2° lettura: i ragazzi ascoltano ed iniziano a disegnare.
- 3° lettura: opzionale. I ragazzi possono chiedere che venga loro riletto il testo o di riprenderne alcuni passaggi.
Alla fine di ogni laboratorio è poi previsto un momento di condivisione, in cui i ragazzi commentano il proprio elaborato.
Il metodo e lo sviluppo

The actor, for reading and interpretation.

The illustrator, for a practical tuition and support

The teacher, for doubts and clarifications
Il metodo di apprendimento in questione parte da una fase sperimentale messa in atto durante l’a.a. 2014-15: con un gruppo di studenti del liceo Scientifico Fermi di Milano (DSA + non DSA) abbiamo dato vita a dei laboratori aventi l'obiettivo di capire l'efficacia e la fattibilità di tale metodo.
Durata: 6 mesi, 2 di due ore ciascuno incontri al mese.
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Più di un laboratorio
DisegnaLibri è stato molto di più di un semplice laboratorio. Per sei mesi abbiamo visto studenti affamati di sapere, che dopo la scuola correvano al laboratorio curiosi di conoscere cosa sarebbe accaduto ai personaggi della storia. E' stato sorprendente vedere come ognuno approcciasse al testo, quali passaggi o personaggi catturassero la loro attenzione, e vedere come questi prendevano forma attraverso il disegno.
Oltre a sperimentare il metodo, la nostra sfida, ed anche paura, più grande era riuscire a conquistare l'attenzione e l'interesse di ragazzi tra i 16 e i 20 anni. Ragazzi che dovevano scegliere liberamente se partecipare al laboratorio, dato che non vi era alcun obbligo di frequenza. Ragazzi che dovevano ascoltare le vicende di Zeno anziché staccare la spina dopo la scuola. Ecco, vederli totalmente immersi nella storia, al punto di non toccare mai lo smartphone fino alla fine della classe, questa è stata forse la conquista più grande.
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I timori dei ragazzi risuonavano principalmente in queste due frasi: "ma io non so disegnare" e "non mi piace leggere". Quando gli studenti hanno compreso che non si trattasse di avere abilità artistiche o divoratori di libri, in breve tempo, ognuno di loro ha trovato la chiave: alcuni disegnavano i personaggi riportandone fedelmente i dettagli narrati, altri ne aggiungevano elementi di fantasia, altri ancora si esprimevano con un linguaggio più iconico. L'aspetto più interessante è stato vedere come i fogli bianchi si riempissero di nuove storie, tutte accomunate dalla stessa trama, ma tutte arricchite dalla fantasia e dalla singolarità degli studenti.
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